ATM: RIPRISTINATE TUTTE LE SCALE MOBILI DELLA METROPOLITANA 

16 scale sostituite ex novo e 54 impianti tornati in funzione

Milano, 13 dicembre 2013

Con la messa in funzione delle due scale mobili nelle stazioni di Porta Venezia e di Cairoli, si è conclusa la fase di sostituzione dei 16 impianti, avviata da Atm a marzo 2013. I lavori hanno riguardato le strutture presenti nelle stazioni di: Lima, Moscova, Porta Venezia, Cordusio, Pagano, Porta Genova, Precotto, Sant’Ambrogio e Cairoli, che ad oggi sono tutte rinnovate e funzionanti.

Il 2013 è stato un anno importante che ha consentito di risolvere definitivamente il problema dei guasti delle scale mobili dell’intera rete metropolitana: Atm ha avviato un notevole progetto per la loro  manutenzione e sostituzione. Mai prima d’ora l’impegno è stato affrontato in modo così deciso: da inizio anno l’Azienda è intervenuta su 140 impianti con lavori di manutenzione straordinaria, che si sono aggiunti a quelli di manutenzione ordinaria, già previsti dal contratto di servizio che lega Atm al Comune di Milano proprietario di tutte le infrastrutture.

Le scale mobili presenti sulle tre linee metropolitane (M1, M2, M3) sono oggi 344. La maggior parte ha purtroppo un’aspettativa di vita residua bassa, avendo moltissime già 40 o anche 50 anni di funzionamento alle spalle. Ricordiamo che nel  gennaio 2013 erano 54 gli impianti fermi. Oggi, dopo gli interventi effettuati, quelli non funzionanti sono solo tre. Si tratta di interruzioni fisiologiche e l’evidenza statistica pone oggi la metro di Milano tra le migliori realtà in Europa. Delle tre scale ferme due sono guaste e una ha subito atti vandalici.

Atm per la prima volta non si è limitata a riparare ciò che si rompeva, ma è intervenuta alla radice per evitare il perpetuarsi dei numerosi guasti che negli anni passati avevano creato così tanti disagi ai viaggiatori. E’ stato fatto un serio lavoro di revisione che ha consentito di rimettere in funzione impianti che oggi avrebbero potuto essere fermi. Oggi non lo sono grazie al fatto che, con questi interventi, si è aumentata la loro vita utile in attesa di ricevere i finanziamenti per le altre sostituzioni che presto dovrebbero essere programmate. Nei casi in cui la manutenzione non poteva più essere prorogata (di solito accade dopo 30 anni) è stato deciso di sostituire ex-novo gli impianti presenti nelle stazioni di maggior afflusso.

Questo importante lavoro è stato possibile grazie all’impegno che a fine gennaio Atm si è presa insieme al  Comune di Milano che ha sostenuto anche in un momento di difficoltà questo importante programma.  Atm si è assunta la responsabilità tecnica della riparazione di tutti gli impianti, anche quelli per manutenzione straordinaria  e di sostituzione, dopo aver portato a termine una nuova gara di appalto che ha consentito risparmi significativi, certi e quantificabili, anticipando le risorse finanziarie necessarie che il Comune di Milano non mancherà di assicurare anche per il futuro. Tutto ciò ha permesso di dare ai cittadini una risposta chiara e tangibile.

Ufficio Stampa Atm