ATM azienda responsabile Al lavoro per chi lavora 

Nuova campagna di comunicazione di TBWA\Italia per ATM on air dal 16 settembre

Milano, 15 settembre 2009

ATM, Azienda Trasporti Milanesi, presenta la nuova campagna di comunicazione firmata da TBWA\Italia che sceglie come testimonial i dipendenti ATM.
Autisti, macchinisti, controllori, operatori delle pulizie. Ma anche esperti del web e impiegati che hanno realizzato il progetto BikeMi. A nome degli oltre 8 mila dipendenti di ATM, i protagonisti della nuova campagna dell’azienda italiana leader del trasporto pubblico locale, escono dai depositi e dagli uffici e incontrano i clienti, spinti dal quel principio di responsabilità che contraddistingue l’azienda dei servizi di mobilità della città di Milano.
La campagna è composta da sei soggetti, focalizzati su alcune delle principali iniziative che hanno segnato la nuova stagione ATM.
Così il volto del macchinista ricorda il piano di rinnovo della flotta che vede nel treno Meneghino il momento di massima tecnologia. Spazio anche agli uomini e alle donne delle squadre di pulizia mobile, il piccolo esercito che “insegue” carte e giornali gettati a terra sui mezzi pubblici. Ma trasporto significa anche BikeMi, il sistema di Bike Sharing per il quale è stato chiamato a testimoniare uno dei dipendenti più impegnato nell’organizzazione e promozione del servizio.
Non poteva mancare il web, il terzo in Italia nel trasporto pubblico per numero di visitatori e che per ATM è stato un importante momento di cambiamento nelle modalità di comunicazione. Anche il web ha il suo testimonial, in linea con la tech-generation, poiché il rinnovamento passa anche per i bit.
Il messaggio affidato alla campagna interpretata da TBWA\Italia è dunque di responsabilità diretta, senza nessuna mediazione affidata ad immagini o suggestioni. È il volto dell’ATM, simbolo di un’azienda che accoglie ogni giorno i milanesi. Un rapporto nato con la storia della città e che ora si vuole sintetizzare in un momento di ideale incontro tra chi “lavora per chi lavora”.

L'Ufficio Stampa