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Energia solare e tecnologia: il nuovo deposito Atm 

A San Donato il futuro del trasporto pubblico
Prosegue il rinnovo della flotta: 25 Ecobus per le linee 55 e 68
Quasi 500 i nuovi mezzi in circolazione dal 2008


San Donato Milanese, 3 maggio 2011

Pannelli solari, pensiline “intelligenti”, tecnologia d’avanguardia: lo sviluppo del trasporto pubblico milanese prosegue. Non solo nuovi mezzi in circolazione – già quasi 500 dal 2008 – ma anche nuove imponenti strutture per la gestione del servizio. Ecco che al fianco dei 15 depositi storici dell’Atm – per bus, tram, filobus e treni – arriva un nuovo impianto che racconta l’avanguardia del trasporto pubblico.
Il deposito automobilistico di San Donato è stato inaugurato questa mattina da Raffaele Cattaneo - Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Mario Antonio Dompè - Sindaco del Comune di San Donato Milanese, Elio Catania – Presidente di Atm e Ivano Malaguti - Presidente CDC Cooperativa di Costruzioni.

Realizzato in un periodo di difficile congiuntura economica internazionale, il deposito è un ulteriore tangibile segno – nell’ambito dei 773 milioni di euro investiti in tre anni per il rinnovo di mezzi, impianti e tecnologie - di come un’azienda di trasporto pubblico, se ben gestita, può essere anticongiunturale e portare sviluppo e lavoro (con oltre 1700 assunzioni dal 2007). Nel segno della massima avanguardia per il rispetto dell’ambiente.

Alcuni numeri significativi: il 26 giugno 2008 la posa della prima pietra; 30 circa le imprese coinvolte; 28,5 milioni di euro circa il costo dell’opera. L’impianto si estende su una superficie di 65 mila mq e ospita fino a 250 autobus e oltre 300 dipendenti tra autisti, manutentori e impiegati. Un’infrastruttura moderna per una mobilità sempre più sostenibile: tre parcheggi per gli autobus, due palazzine per gli uffici, l’officina con i locali adibiti al lavaggio e alla manutenzione dei mezzi.
Segno di un’azienda in grado di salvaguardare il proprio patrimonio storico ma anche guardare al futuro, il deposito è il risultato di un importante progetto di sviluppo delle strutture di gestione della flotta volto a favorire il trasporto pubblico locale con l’obiettivo di migliorare l’interscambio tra hinterland e centro città e garantire un servizio sempre più capillare.

Mobilità sostenibile a 360 gradi: sul tetto del deposito di San Donato un impianto fotovoltaico consente di produrre energia per alimentare parzialmente la metropolitana, con  una riduzione di CO2 non immessa in atmosfera di 185 tonnellate all’anno. Dal sole all’acqua, passando per la terra e il fuoco: il rispetto ambientale alla base della costruzione del deposito è stato declinato in tutte le sue forme. Quindi riciclo delle acque, recupero delle terre, risparmio energetico per le palazzine degli uffici realizzate in classe B, impianti di cogenerazione a metano. Fino all’idrogeno: nel nuovo impianto saranno ospitati i primi bus ad idrogeno in dotazione a Milano ed in Europa.

Tra le novità “green” presentate questa mattina anche  25 nuovi Ecobus EEV (Enhanced Environmentally Friendly Vehicles) che si caratterizzano per il bassissimo impatto ambientale  con emissioni inferiori rispetto ai veicoli Euro 5. Venti bus da 12 metri consentiranno di effettuare il servizio sulle linee 55 (che collega piazzale Loreto al cimitero di Lambrate) e 68 (che da via Bergognone raggiunge Bonola M1) interamente con i nuovi modelli, mentre gli ulteriori 5 mezzi da 18 metri miglioreranno il comfort dei passeggeri sulle linee 73, 94 e 95. 
Gli Ecobus si inseriscono nel programma di rinnovo della flotta che, avviato nel 2008, ha portato alla città già quasi 500 nuovi mezzi distribuiti tra bus, tram, filobus e treni della metropolitana.

L’inaugurazione di oggi è un ulteriore segno tangibile dell’impegno di Regione Lombardia a favore della mobilità sostenibile - ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo intervenendo all’inaugurazione del nuovo deposito automobilistico di San Donato - per questa struttura abbiamo infatti investito circa 11 milioni di euro: 9,5 milioni per la realizzazione delle infrastrutture di deposito e rifornimento per gli autobus e 1,4 milioni di euro per la dotazione degli equipaggiamenti necessari agli autobus a idrogeno e per la realizzazione di un’ulteriore stazione di rifornimento multifuel metano/idrogeno. Stiamo continuando a investire per la realizzazione di questa tipologia di strutture e il conseguente utilizzo di mezzi a energia pulita: in particolare per l’attivazione degli autobus alimentati ad idrogeno che sono la modalità di trasporto meno inquinante e quindi più compatibile con l’ambiente”.

Con l’adesione al protocollo europeo denominato “Patto dei sindaci” – ha commentato il sindaco di San Donato Milanese Mario Dompè – la nostra città si è posta l’obiettivo di ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico locale. Non possiamo dunque che accogliere con grande soddisfazione questa nuova infrastruttura “sandonatese” caratterizzata dalla innovazione tecnologica e dalla sostenibilità ambientale. L’importanza dell’investimento fa ben sperare per lo sviluppo futuro dell'area che tanto incide sulla vita di una parte di San Donato".

 “Il nuovo deposito di San Donato – ha dichiarato Elio Catania, presidente di Atm -  è un altro indicatore della direzione in cui si sta muovendo l’azienda, un’impresa sempre più innovativa che investe su impianti, infrastrutture e sistemi tecnologicamente avanzati applicati alla mobilità sostenibile. Trasporto pubblico ed efficienza energetica sono, infatti, i pilastri fondamentali per lo sviluppo di una grande area metropolitana all’avanguardia come quella di Milano”.

L'Ufficio Stampa

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