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Linea M1, nuovo sistema di regolazione della circolazione 

Saranno possibili treni ogni 90 secondi nell’ora di punta
Un progetto ad altissimo contenuto tecnologico unico in Europa
I test durante il ponte del primo novembre

Milano, 28 ottobre 2011

Rispondere alle esigenze di una sempre maggiore domanda di mobilità sostenibile attraverso l’elemento strategico del trasporto pubblico milanese che è la sua rete metropolitana. È con questa finalità che è nato un sistema unico in Europa perché realizzato su una flotta già esistente e senza interrompere il servizio ai passeggeri. Al nuovo segnalamento per la linea M1, utilizzata da oltre 400mila ogni giorno, si lavora tutte le notti da oltre 2 anni. Si tratta di un progetto ad altissimo contenuto tecnologico che si prefigge di ammodernare tutto il sistema di regolazione della circolazione dei treni intervenendo sia su tutti gli impianti della linea sia sui  singoli convogli.  Un investimento del valore complessivo di 80 milioni di euro che si concluderà nel 2012 e permetterà di migliorare la capacità di trasporto della linea fino al 25% in orario di punta riducendo il distanziamento tra i treni a soli 90 secondi rispetto ai 120 secondi attuali.  Vuol dire trasportare ogni giorno oltre 100mila passeggeri in più su quella che è la linea più utilizzata dai cittadini milanesi.

La linea M1, inaugurata il primo novembre del 1964, è la prima linea metropolitana realizzata a Milano. Trasporta ogni giorno oltre 400mila passeggeri su quasi 27 km di lunghezza per 38 stazioni. Le corse effettuate arrivano a 632 ogni giorno con 45 treni dalle differenti caratteristiche, dai quelli “tradizionali”, ai treni oggetto di “revamping”, fino ai nuovissimi Meneghino.

Il nuovo sistema offrirà anche i più alti standard di sicurezza oggi disponibili a livello internazionale su questa tipologia di guida, consentendo di regolare la circolazione ed il distanziamento di ogni singolo treno dalla sala operativa e intervenendo automaticamente in caso di necessità.  I lavori per il segnalamento proseguono, inoltre, di pari passo con quelli di realizzazione della nuova sala operativa di gestione della metropolitana.  Atm, dopo la centrale dedicata alla superficie che gestisce ogni giorno oltre 24mila corse, in vista della crescita della rete metropolitana milanese, sta sviluppando, infatti, un progetto all’avanguardia che consentirà  di incorporare in un unico sistema la gestione di tutte le linee della metropolitana, ad oggi invece coordinate da tre differenti sale operative ciascuna dedicata ad una singola linea. Nella nuova sala unica, 27 postazioni gestiranno fino a sei linee della metropolitana con funzioni multimediali avanzate per migliorare la comunicazione e rendere più efficiente la capacità di coordinamento di tutti i soggetti coinvolti nel funzionamento e controllo dell’intera rete.
Da domani, sabato 29 ottobre, saranno in corso i test per l’introduzione del nuovo sistema. Per minimizzare i disagi ai passeggeri, dopo i test eseguiti nella settimana centrale di agosto, si procede con l’effettuazione di ulteriori test durante il ponte del primo novembre.  Atm si scusa in anticipo con i passeggeri della linea 1 per eventuali rallentamenti alla circolazione che potrebbero verificarsi nella fase di test.


SPECIFICHE TECNICHE

Per migliorare le prestazioni di distanziamento e quindi aumentare la capacità di trasporto della linea, si passa dal precedente sistema di distanziamento a blocco fisso al sistema di segnalamento ATC (Automatic Train Control) a blocco mobile, basato su una comunicazione continua radio-terra-treno (CBTC - Communication Based Train Control). Ogni treno mantiene nei confronti del treno che lo precede una distanza di sicurezza, calcolata e costantemente aggiornata dall’ATC. Sempre l’ATC, calcola la curva di frenatura istantanea in funzione della distanza di sicurezza da mantenere rispetto al treno che lo precede (punto meta). La velocità del treno è invece regolata automaticamente dall’ATO (Automatic Train Operation) di bordo.

• 26,8 km di linea
• Oltre 60 treni tra treni di tipo tradizionale, revamping  e Meneghino
• Trasmissione dati via radio a propagazione libera
• 90’’di distanziamento tra i treni
• Progetto di rinnovo completo senza interruzione del servizio Prodotti e ciclo di sviluppo conforme con le normative CENELEC
• Omologazione presso il Ministero dei Trasporti

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