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ATM, l’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio dell’esercizio 2011 

Confermato l’utile anche grazie a proventi straordinari

Milano, 8 maggio 2012 -  L’Assemblea degli Azionisti di ATM S.p.A. ha esaminato e approvato ieri il bilancio 2011 del Gruppo ATM.
Il Comune di Milano, Azionista unico della Società, era rappresentato dall’Assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo Urbano, Verde, Pier Francesco Maran.
È stata approvata, inoltre, la proposta di riportare a nuovo l’utile di esercizio.

Il 2011 è stato un anno di grande cambiamento per l’Azienda. Sotto il profilo della governance, con la nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione, insediatosi il 15 ottobre 2011.

Sotto il profilo della gestione del servizio, il 2011 ha rappresentato il primo anno completo di gestione del contratto di servizio con il Comune di Milano, di cui la controllata ATM Servizi è divenuta titolare a partire dal 1° maggio 2010 fino al 2017. Pertanto il 2011 vede il contratto di servizio a regime per 12 mesi a differenza degli otto del 2010, rendendo il confronto non del tutto omogeneo.

Nelle scorse settimane è stato approvato anche il bilancio della partecipata ATM Servizi (controllata da ATM al 100%), che ha chiuso il 2011 con un utile di esercizio di 731.277 euro.

Ai fini di rappresentare correttamente l’andamento economico, vengono illustrati di seguito i risultati consolidati del Gruppo, cercando – con questo approccio metodologico – di annullare gli effetti legati al cambio di gestione tra ATM e ATM Servizi, con l’obiettivo di rendere i risultati comparabili. Per questo, sono comprese nei risultati di Gruppo anche le società che vengono consolidate in ATM.
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Risultati esercizio 2011
Per l’esercizio 2011 sono confermati risultati economici positivi e una notevole solidità patrimoniale.

Il conto economico consolidato ha chiuso con un utile netto di competenza di 4,664 milioni di euro, in linea con l’anno precedente (2010: 4,635 milioni di euro).
I ricavi hanno registrato un incremento pari all’1,2%, passando da 903 milioni di euro nel 2010 a 913,9 milioni di euro nel 2011.  Si segnala, fra l’altro, la forte contrazione di ricavi per soste e parcheggi (-9,3%) e la positiva evoluzione dei ricavi dal car sharing.

Il risultato operativo è in significativa flessione, per effetto dell’incremento dei costi di produzione, con un andamento particolarmente sfavorevole per quanto riguarda personale e costi energetici.
In conseguenza di questo andamento, il Margine Operativo Lordo si attesta a 96,9 milioni di euro rispetto ai 100,9 dell’anno precedente (-4%).
Più contenuta la flessione del risultato ante imposte, che passa da 25,5 a 21,3 milioni di euro, grazie a proventi straordinari per ben 21,2 milioni di euro, per lo più provenienti da penali che sono state corrisposte da un fornitore per ritardata consegna di mezzi. Tale rilevante importo è stato correttamente considerato dall’Azienda tra i proventi straordinari e appostato in una voce separata dalle voci correnti dei ricavi.

Un primo effetto positivo del contenimento della spesa ha prodotto risparmi per 5,6 milioni di euro, che hanno però compensato solo parzialmente i massicci costi energetici, che hanno avuto un pesante impatto negativo sul conto economico con un incremento di oltre 14 milioni di euro rispetto al 2010.

Sotto il profilo reddituale, sui risultati del Gruppo hanno pesato anche sia l’andamento economico negativo di alcune partecipate e sia l’assai rilevante riduzione di utili registrata dalla società di ATM che gestisce la metropolitana di Copenaghen. Per effetto del nuovo contratto di servizio rinnovato dal Comune di Copenaghen, l’utile netto di questa società, che viene recepito pro quota, nel bilancio di Gruppo di ATM è calato dagli oltre 4 milioni di euro del 2010 a 700.000 euro nel 2011.
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La situazione patrimoniale rimane di grande solidità. Il capitale investito netto si incrementa di 58 milioni di euro, raggiungendo un valore complessivo di 1.780 milioni di euro, con un attivo totale di oltre 2 miliardi di euro.

Il Gruppo ha proseguito nella realizzazione del piano degli investimenti di rinnovo della flotta e di innovazione tecnologica. Gli investimenti realizzati nel 2011 sono pari a 152 milioni di euro, contro i 251 milioni di euro del 2010, e sono coerenti con l’obiettivo di mantenimento dell’equilibrio economico e finanziario del Gruppo, e hanno riguardato principalmente i seguenti ambiti:

- l’acquisto di nuovi treni e rinnovo della flotta autobus, con la sperimentazione dei primi autobus ibridi;
- la messa in esercizio del nuovo sistema di segnalamento per la linea 1 della metropolitana;
- la progettazione della nuova Sala Operativa unificata dei servizi metropolitani;
- l’installazione di 500 parcometri.

Considerato il contesto di riferimento estremamente pesante, i risultati 2011 sono stati, quindi, nel complesso positivi. A fronte di aspettative sempre crescenti verso il sistema di mobilità, le risorse finanziarie generate dall’Azienda risultano in contrazione, situazione tanto più difficile anche per il complesso e critico quadro economico congiunturale ancora in atto.
E’ evidente che la sfida di ATM per il 2012 si pone in modo particolarmente arduo sia per il forte incremento dei costi energetici sia per il venir meno di proventi straordinari di cui ha beneficiato il bilancio 2011.

Per l’Azienda sarà indispensabile, in tempi brevissimi, affrontare progetti di razionalizzazione e di recuperi significativi di produttività. Contestualmente, la gestione del contratto di servizio con il Comune di Milano dovrà necessariamente essere affrontata con particolare cura e con un’attenta considerazione dei rispettivi impegni assunti da parte dei contraenti.

In un quadro certamente non facile per la finanza pubblica, ATM è pronta a mobilitare risorse finanziarie interne, nella misura massima possibile, per far riprendere il volume degli investimenti.
Infatti, sono già stati stanziati 160 milioni di euro in autofinanziamento per l’acquisto di cinque treni per la linea metropolitana, per un nuovo sistema di segnalamento per la linea metropolitana M2 e per una revisione dei carrelli della metropolitana. Si tratta di risorse reperite con grandi sacrifici interni, anche per dare una risposta concreta alle sempre crescenti aspettative sull’efficienza del sistema metropolitano milanese, per il quale ormai anche ritardi di qualche minuto producono momenti di intolleranza con reazioni sempre più immediate e forti.

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Gestione operativa 2011
Per quanto attiene la gestione operativa, il 2011 è stato caratterizzato dai seguenti eventi:

- L’apertura di nuove stazioni di prolungamento delle linee metropolitane M2 ed M3. Sulla linea M2, con le due nuove fermate di Assago, si è proceduto ad un aumento delle corse con un incremento anche delle frequenze. Sulla linea M3 aperte 4 stazioni (Dergano, Affori Centro, Affori FN e Comasina)  con la creazione di un nodo di interscambio con il servizio ferroviario regionale e con la ridefinizione dei percorsi di alcune linee di superficie.
- La progettazione della nuova Sala Operativa che integrerà, a lavori ultimati, le tre attuali. Un’unica sala in un ambiente unico dotato di nuovi sistemi di supervisione e controllo della circolazione dei treni, dei flussi dei passeggeri e di gestione degli impianti di stazione (scale mobili, tornelli) e di linea (alimentazione elettrica, ventilazione) e di informazione ai passeggeri in tempo reale.
- La conclusione del programma di sostituzione di scambi tranviari obsoleti con quelli tecnologicamente più avanzati elevando ulteriormente il livello di sicurezza.

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Progetti di rilievo del primo trimestre 2012
Negli ultimi mesi del 2011 e nel primo trimestre 2012 sono stati avviati importanti progetti sia dal punto di vista del servizio sia in termini di gestione aziendale, con una razionalizzazione dei processi e una riorganizzazione interna. In particolare, vanno ricordati:

- L’applicazione da novembre 2011, sotto la nuova gestione, del sistema di segnalamento della linea M1 acquistato precedentemente. La fase di sperimentazione, in assenza di gallerie alternative come in altre città europee, si è svolta necessariamente su impianti e treni in funzionamento, senza poter interrompere il servizio. Il sistema di segnalamento messo a punto è una macchina particolarmente sofisticata che consentirà in futuro di aumentare le frequenze riducendo i tempi di attesa tra due treni da 120 a 100 secondi nelle ore di punta.
ATM  ha svolto un grande lavoro che ha permesso di superare la fase critica in pochi mesi e di vedere una drastica riduzione dei guasti nei primi mesi del 2012 (dai 119 guasti con ritardi oltre i 5 minuti di dicembre 2011 si è arrivati progressivamente ai 39 di marzo 2012), grazie allo sforzo compiuto per una maggiore efficienza nella manutenzione, con programmi rigorosamente rispettati da squadre specializzate e  nonostante un parco rotabile molto datato per il quale è stato attivato un importante piano di rinnovo.

- Il grande lavoro preparatorio, nell’ultima parte dell’anno, per la gestione di Area C, sia dal punto di vista del potenziamento del servizio pubblico, sia dal punto di vista dello sviluppo di tutta l’infrastruttura tecnologica di controllo. Un lavoro che ha visto premiati gli sforzi di tutti i settori aziendali coinvolti nella programmazione e messa in atto di un servizio che si è rivelato in grado di rispondere alle nuove esigenze della città.

- Una nuova organizzazione interna dal 9 marzo 2012, ridimensionata e quindi più snella, che ha accorpato funzioni con la contestuale riduzione del numero dei dirigenti, attraverso un processo di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse che è peraltro solo all’inizio.

- Parallelamente è stata aggiornata la procedura per gare e contratti, per renderla pienamente allineata con la nuova organizzazione, per assicurare l’espletamento di tutte le procedure nel totale rispetto delle norme e a garanzia della massima trasparenza. La nuova procedura, da marzo 2012, regola l’affidamento dei contratti per appalti di lavori, acquisto di beni immobili anche registrati e appalti di servizi, definendone i riferimenti normativi, gli iter autorizzativi  e le procedure di gara, e le puntuali responsabilità di ogni specifica funzione direzionale..

- E’ stato, infine, modificato e aggiornato il  regolamento del Gruppo, che disciplina le modalità di funzionamento all’interno del Gruppo ATM e i rapporti con le società controllate e partecipate, con l’obiettivo di assicurare una coerenza complessiva dell’assetto di governo del Gruppo.
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Con 9.379 dipendenti al 31.12.2011,  il Gruppo ATM gestisce il servizio di trasporto pubblico di area urbana ed interurbana di Milano, di Monza e di Mantova; la metropolitana di Copenaghen; il servizio di gestione dei parcheggi e delle aree di sosta, il servizio di rimozione ed i servizi di car sharing e bike sharing.

 

Per ulteriori informazioni: ATM SpA, Ufficio Stampa Tel 02.48039445, ufficiostampa@atm.it.

 

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